Lavoro + NASPI? Si può fare!

È possibile lavorare e percepire la NASpI, ma con regole precise! La compatibilità dipende dal tipo di lavoro e dal reddito. Ad esempio, è compatibile il lavoro a tempo determinato inferiore a 6 mesi, se entro la “no tax area” (8.500€ nel 2025). Cruciale: comunicare all’INPS entro 1 mese dall’inizio del lavoro. Verificare sempre le regole aggiornate e chiedere conferma in caso di dubbi.

Quando richiedere la NASPI?

La domanda di NASpI va presentata all’INPS entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro. Questo termine è perentorio! Il conteggio inizia dal giorno successivo alla cessazione (es., licenziamento, fine contratto). Ci sono proroghe in casi specifici (maternità, malattia, ecc.). Rispettare la scadenza è cruciale per non perdere il diritto alla NASpI e per velocizzare l’erogazione. Prepara i documenti e presenta la domanda online il prima possibile.

Che cos’è la NASPI?

La NASpI è l’indennità di disoccupazione italiana, un sostegno economico per chi ha perso il lavoro involontariamente. Per ottenerla, servono specifici requisiti di contribuzione e lavoro. L’importo si calcola in base alla retribuzione media e si riduce nel tempo. Durante la NASpI, bisogna rimanere disoccupati e disponibili al lavoro.